Gioisca la terra inondata da così grande splendore;
la luce del Re eterno ha vinto le tenebre del mondo.
(dall’Annuncio Pasquale)
Carissime Salesiane Cooperatrici e Salesiani Cooperatori, ciao a tutti!
La Pasqua è ormai alle porte ed irromperà in questa nostra quotidianità sospesa.
Abbiamo vissuto una quaresima carica di novità e di preoccupazioni; abbiamo fatto esperienza del digiuno sacramentale ed abbiamo messo a dura prova molte delle nostre certezze. Abbiamo stravolto le nostre abitudini, rinviato o annullato i nostri appuntamenti, le riunioni di Centro, la Giornata del Salesiano Cooperatore, il nostro Meeting…
Anche il lavoro ha assunto per alcuni un volto nuovo e per altri è diventato problematico ed incerto. Gli oratori sono stati chiusi, così come le scuole e tutto ciò che attorno a noi aveva il sapore rassicurante della quotidianità. Tempo sospeso, di solitudine, tempo sofferto: tempo da vivere.
Non vi nascondo la mia grande fatica a scrivervi, lo faccio per condividere e essere vicini in questo particolare momento, per rendere concrete le parole di Papa Francesco: nessun si salva da solo!
Solo sul sagrato di San Pietro, ci ha esortato “a cogliere questo tempo di prova come un tempo per scegliere che cosa conta e che cosa passa, di separare ciò che è necessario da ciò che non lo è. È il tempo di reimpostare la rotta della vita verso di Te, Signore, e verso gli altri”.
Sono certa che questa Settimana Santa ci aiuterà ad entrare ancor più nel mistero pasquale di un Dio, che ha scelto di essere nella nostra stessa barca, che non si addormenta davanti al nostro dolore ed alla nostra paura, quando il mare della vita è in tempesta.
Dio è accanto a noi e risorge, scegliendo la “collocazione provvisoria” della Croce.
Questi giorni ci invitano ancor più a vivere il mistero della Pasqua: la Pasqua non è un fatto intellettuale. La Pasqua è stupore, contemplazione, capacità di ascoltare il silenzio e sentire il sussurro della presenza di Dio nella vita nostra, dei nostri cari, dei nostri Centri, dell’intera umanità.
La Resurrezione di Gesù è il fondamento della nostra speranza: la vita con Dio oltre la morte.
Auguri, dunque, Buona Pasqua di Resurrezione.
La Divina Provvidenza che sempre ha accompagnato i nostri passi,
ci sostiene e non ci farà mai mancare ciò di cui abbiamo bisogno.
Mimmi Monaco ed il Consiglio Provinciale ASC Sicilia
«Gloria a Dio nel più alto dei cieli e pace in terra agli uomini che egli ama».
Lc 2,14
Bansky, La cicatrice di Betlemme, 2019, Walled Off Hotel, Betlemme
Asciuga, Bambino Gesù, le lacrime dei fanciulli!
Accarezza il malato e l'anziano!
Spingi gli uomini a deporre le armi e a stringersi in un universale abbraccio di pace! Invita i popoli ad abbattere i muri creati dalla miseria e dalla disoccupazione, dall'ignoranza e dall'indifferenza, dalla discriminazione e dall'intolleranza.
Sii Tu la nostra pace e la nostra gioia! Amen. (Giovanni Paolo II)
Tanti carissimi Auguri:
sia per tutti noi un Natale SANTO
e un Anno Nuovo PROVVIDENTE
Il consiglio provinciale ASC – Sicilia
Suor Valeria, Don Paolo, Ivana, Massimo, Orazio, Simone, Fabio, Rosalinda e Mimmi
