Lettera aperta di Orazio Peluso, consigliere provinciale per la Pastorale giovanile, ai giovani dell’ASC Sicilia
Mi trovavo a Torino in occasione del bicentenario della nascita di don Bosco nell’agosto del 2015 e, durante il SYM del Movimento Giovanile Salesiano, mi sono rimaste in mente le parole che il Rettor Maggiore don Ángel Fernández Artime ha rivolto ai giovani.
Sono andato a cercarle e devo dire che oggi più che mai mi colpiscono: “Siate i protagonisti della vostra vita [...]. Sogno che nulla e nessuno soffochi o rubi i vostri sogni di bene, di bontà, di una umanità migliore. Sogno che i giovani salesiani nel mondo siano capaci di essere alternativa, di essere contro culturali in ciò per cui è importante e necessario andare controcorrente.
Sogno giovani che dato che pensano, e sono giusti e hanno un grande cuore, siano capaci di dire Si e dire No, con grande libertà [...]. Non concepisco modo migliore di essere giovani salesiani se non offrendo qualcosa di valido, essendo voce di chi non ha voce”.
Oggi, cari giovani salesiani cooperatori, noi siamo chiamati ad essere il presente della nostra associazione, siamo chiamati a sognare un’associazione GIOVANE X I GIOVANI. Siamo chiamati ad essere locomotiva per chi ha bisogno di essere spronato, siamo chiamati ad essere sogno realizzato per chi non sa più sognare.
Vi do una data in conclusione: ci vedremo tutti il 25 marzo! Non vi dico altro, ma quel giorno saremo la sorpresa dell’associazione, saremo locomotiva, saremo sogno.
“Chi sogna di giorno conosce molte cose che sfuggono a chi sogna solo di notte” Edgar Allan Poe
Orazio Peluso
Consigliere provinciale
per la Pastorale giovanile