Cari SSCC di Sicilia,

condivido con voi l'esperienza vissuta oggi 1 settembre con i nostri aspiranti del centro Salesiani Cooperatori di Biancavilla.

Abbiamo percorso uno dei sentieri che portano all'Etna riflettendo sullo Stile che deve avere il Salesiano Cooperatore. Tante le riflessioni e le testimonianze dei nostri giovani.
Accompagniamoli con la preghiera!
STATUTO 
Cap. II Impegno apostolico del Salesiano Cooperatore e della Salesiana Cooperatrice 
Art. 7. Testimonianza delle Beatitudini 
Lo stile di vita del Salesiano Cooperatore, improntato allo spirito delle Beatitudini, lo impegna ad evangelizzare la cultura e la vita sociale. Per questo egli, radicato in Cristo e cosciente che tutti i battezzati sono chiamati alla perfezione dell’amore, vive e testimonia: 
- una vita secondo lo Spirito come sorgente di gioia, di pace e di perdono; 
- la libertà, in obbedienza al piano di Dio, apprezzando il valore e l’autonomia propri delle realtà secolari, impegnandosi ad orientarle soprattutto verso il servizio alle persone; 
- la povertà evangelica, amministrando i beni che gli sono affidati con criteri di sobrietà e condivisione, alla luce del bene comune;la sessualità secondo una visione evangelica di castità, improntata alla delicatezza e ad una vita matrimoniale o celibe integra, gioiosa, centrata sull’amore; 
- la misericordia, che apre il cuore a tutte le miserie materiali e morali e spinge ad operare con carità pastorale; 
- la giustizia, per costruire un mondo più fraterno che riconosce e promuove i diritti di tutti, specialmente dei più deboli: 
- la volontà decisa di essere costruttori di pace in un mondo agitato dalla violenza e dagli odi di classe. 
Questa via d’amore per Dio e per gli altri è un cammino sicuro verso la santità.

Placido Calderoni